DOPPIO APPUNTAMENTO NEL SEGNO DELLA GRANDE MUSICA ALL’ARISTON

Venerdì 30 agosto alle ore 21.30 tornano I Nomadi con il tour inìziato nel 2018, per celebrare 55 anni di carriera.

Sono i primi anni 60 quando tra Modena e Reggio Emilia Beppe Carletti e Augusto Daolio decidono di formare una loro band.  L’esordio avviene nel 1963 e il nome scelto è Nomadi, denominazione scelta un po’ per caso ma forse anche per destino! Sono passati 55 anni ma loro sono ancora lì: 90 concerti all’anno in tutta la Penisola con una media annuale di 1.000.000 di spettatori che comprendono bambini, genitori e nonni, creando così quello che si può definire il “popolo nomade”. 

E’ la band più longeva in Italia e prima di loro, al mondo, solo i Rolling Stones.  Nel 2018 i NOMADI hanno festeggiato i 55 anni di Musica.  

Nel 1966 inizia la collaborazione con un allora sconosciuto Francesco Guccini. Da questo sodalizio nascono canzoni che segneranno una tappa  fondamentale  nel  panorama  musicale  italiano:  Noi  non  ci  saremo    e  Dio  è  morto, diventeranno dei veri e propri stendardi per milioni di giovani. E nel 1972 Io Vagabondo, ancora oggi canzone simbolo della band e inno per diverse generazioni, scritta per loro da Alberto Salerno e Damiano Dattoli.

Da questo momento inizia la scalata: partecipazioni televisive (Cantagiro negli anni 60’, Disco per l’estate e Sanremo negli  anni  ‘70,  Sanremo  2006  vincitori  nella  categoria  Gruppi  e  secondi  nella  classifica  generale,  Sanremo  2010  in coppia  con  Irene  Fornaciari  arrivati  finalisti  e  sesti  nella  classifica  generale),  presenza  alle  manifestazioni  canore  e numerosi lavori discografici che porteranno la band ad avere un riconoscimento ufficiale da parte di critica e pubblico.

Dal 1993 al 2017 ha avuto luogo un evento, il “Nomadincontro – Tributo ad Augusto”, arrivato alla XXV Edizione, che vede come protagonista lo stesso gruppo, con l’intento di ricordare Augusto Daolio.  Il cuore del Nomadincontro è l’assegnazione del premio “Tributo ad Augusto”, assegnato ad artisti italiani che si sono distinti per valore umanitario.  Il riconoscimento è stato assegnato ai più grandi artisti italiani: Zucchero, Roberto Vecchioni, Biagio Antonacci, Franco Battiato, Daniele Silvestri, Pooh, Piero Pelù, Francesco Renga, Luca Carboni, Fiorella Mannoia, Enzo Jacchetti. Inoltre nel corso degli anni sono stati assegnati premi speciali: Don Gallo, Neri Marcorè, Luciano Ligabue, Umberto Veronesi, Don Antonio Mazzi, Marino Bartoletti.

Ad oggi il gruppo emiliano conta 52 lavori, fra dischi in studio, live e raccolte per un totale oltre 15.000.000 di copie vendute.  Accanto a ciò  vi  è  anche  l’impegno  umanitario    che  ha  visto  i  Nomadi    promotori  di  varie  iniziative  di solidarietà e numerosi viaggi benefici.

A ciò va aggiunto l’impegno sostenuto nella nostra terra: nel 2012 Beppe Carletti organizza il Concerto per l’Emilia a favore delle zone colpite dal terremo. L’evento ha visto la partecipazione di Artisti emiliani, trasmesso in diretta su Rai 1, ha raccolto 1.189.896 euro utilizzati per il ripristino (avvenuto nel settembre dello stesso anno, dopo soli 3 mesi dal sisma) di un’ala degli ospedali di Carpi ( MO) e di Mirandola ( MO). 

Sempre nello stesso anno i Nomadi partecipano anche al concerto ItaliaLovesEmilia, per ribadire la vicinanza al popolo emiliano colpito dalla calamità. A distanza di tre anni dall’ultimo disco di inediti, il 27 ottobre 2017 esce il nuovo attesissimo album di inediti dei NOMADI: “NOMADI DENTRO” che vanta la collaborazione di penne importanti come Francesco Guccini nel brano “Nomadi” e Alberto Salerno nel brano “Terra di nessuno.

I Nomadi: Beppe Carletti (tastiere), Cico Falzone (chitarre), Daniele Campani (batteria), Massimo Vecchi (basso e voce), Sergio Reggioli (violino, percussioni e voce) e da marzo 2017 è entrato a far parte del gruppo Yuri Cilloni (voce). 

È “NOMADI  55 –  PER  TUTTA  LA  VITA”  il  titolo  del  nuovo  progetto  discografico  dei  Nomadi,  uscito  venerdì  22 giugno 2018 con distribuzione Artist First. Un doppio album che celebra i 55 anni di carriera della band più longeva d’Italia, contenente tutte le più belle canzoni dei Nomadi reinterpretate da Yuri Cilloni.

Prezzi di ingresso: platea € 35,00+3,00 prev. – € 30,00+3,00 prev. – € 25,00+3,00 prev. Galleria € 28,00+2,00 prev. – € 25,00+2,00 prev. – € 20,00+2,00

Giovedì 5 settembre alle ore 21.30 appuntamento con Davide Van De Sfroos con il nuovo tour “Vantour 2019” dopo il successo del tour teatrale “Tour de Nocc”.

A differenza del tour teatrale, il live estivo si presenterà in una veste più coinvolgente per far ballare e cantare il pubblico. Lo spettacolo, infatti, sarà arricchito da nuovi strumenti e suoni, in particolare dal basso e dalla fisarmonica, che regaleranno ai brani più famosi del suo repertorio delle sfumature nuove.

Affiancheranno sul palcoDavide Van De Sfroos i musicisti Alessandro De Simoni (Fisarmonica), Simone Prina (basso), Angapiemage Galliano Persico (violino, tamburello, cori), Riccardo Luppi (sax tenore e soprano, flauto traverso), Paolo Cazzaniga (chitarra elettrica e acustica, cori) e Francesco D’Auria (batteria, percussioni, tamburi a cornice, hang).

Davide Bernasconi, in arte Davide Van De Sfroos, è un cantautore e scrittore nato a Monza e cresciuto sul Lago di Como, il cui nome d’arte rappresenta una tipica espressione del dialetto tremezzino (o laghée) traducibile con “vanno di frodo“.  In diciassette anni di carriera musicale ha pubblicato sei album di inediti, ha ricevuto il Premio Maria Carta, ha vinto due volte il Premio Tenco (“Miglior autore emergente” nel 1999 e come “Migliore album in dialetto” nel 2002) e ha pubblicato cinque romanzi editi da La Nave di Teseo e Bompiani. Nel 2011 si è classificato quarto alla 61ª edizione del Festival di Sanremo con “Yanez”, brano che ha dato il nome al quinto album, certificato disco d’oro. Il brano “El Carnevaal de Schignan“, tratto dall’album “Yanez”, viene scelto come colonna sonora del film “Benvenuti al Nord”. Nel 2012 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo ma come autore del brano “Grande mistero interpretato da Irene Fornaciari. Nel 2015 esce l’album “Synfuniia” (Batoc67/Universal Music), contenente 14 brani storici del cantautore comasco riarrangiati dal M° Vito Lo Re per la Bulgarian National Radio Simphony Orchestra. Recentemente ha pubblicato i libri “Ladri di foglie” e “Taccuino d’ombre”, editi dalla casa editrice La Nave di Teseo.

Prezzi di ingresso: platea € 35,00+3,00 prev. – € 30,00+3,00 prev. – € 27,00+3,00 prev. Galleria € 27,00+2,00 prev. – € 25,00+2,00 prev. – € 20,00+2,00

Info e prenotazioni tel. 0184 506060 tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21.00.