69° FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA – CONFERENZA DEL GIORNO 8 FEBBRAIO

Il Festival di Sanremo 2019 si avvia alla conclusione: stasera tutti i venti big in gara si esibiranno con le loro canzoni negli ormai famosi ‘duetti’. Intanto è tempo di conferenza stampa, i conduttori di questa edizione, Claudio Baglioni,  Claudio Bisio, Virginia Raffaele, Vicedirettore di Rai 1, Claudio Fasulo,   il  Direttore di Rai1, Teresa De Santis, Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti e il Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri. All’indomani di una serata di grandi ascolti. La terza serata è stata seguita da 9 milioni  409 mila, con uno share del 46,7 per cento. Oltre 250mila spettatori in più rispetto alla seconda serata.

Apre la conferenza il sindaco di Sanremo: “C’è una bellissima scenografia dentro all’Ariston ma anche fuori, con tantissima gente che si sta impegnando perché questo sia un bellissimo festival”. Poi spiega l’importanza dei fiori di Sanremo e delle tipicità del territorio. “Tra poche settimane partiranno i lavori dell’Auditorium Franco Alfano, un luogo che fa parte della nostra tradizione”

Teresa De Santis interviene sugli ascolti: “Il risultato di ieri per noi è in linea con la seconda serata e registra un aumento del numero +260mila rispetto alla serata precedente, rispetto alla media degli ultimi 14 anni è più alto di tre punti. Abbiamo una media generale del 47,43% dopo le tre puntate. Sui target abbiamo la conferma di un record sui giovani, il che dimostra che il dirottamento artistico di Baglioni è perfettamente riuscito. Il record degli ultimi 21 anni è quest’anni sugli 8-14 con lo show del 48.4%. Si conferma nel complesso un’attenzione finché c’è la gara. Nel daytime crescono Uno Mattina e notevolmente La Prova del cuoco. Confermato anche il risultato nell’area digital, la diretta streaming ha ottenuto quasi 500mila visualizzazioni. Sui social sono state registrate 8 milioni di interazioni con +6% sulla passata edizione. Questo festival voleva percepire l’aria dei tempi e certi cambiamenti. Alcuni dei giovani partecipanti sono virtualmente degli sconosciuti e questo dà un grandissimo senso al lavoro di Baglioni. Grandi anche Bisio e Raffaele”.

Claudio Fasulo, annuncia la scaletta della quarta serata:

Federica Carta e Shade con Cristina D’Avena. Motta con Nada. Irama con Noemi. Patty Pravo e Briga con Giovanni Caccamo. Negrita con Enrico Ruggeri e Roy Paci. Il Volo con Alessandro Quarta. Arisa con Tony Hadley. Mahmood con Gue Pequeno. Ghemon con Diodato e Calibro 35. Francesco Renga con Tony Bungaro ed Eleonora Abbagnato e Friedemann Vogel. Ultimo con Fabrizio Moro. Nek e Neri Marcoré. Boomdabash con Rocco Hunt. The Zen Circus con Brunori Sas. Paola Turci con Beppe Fiorello. Anna Tatangelo con Syria. Ex Otago con Savoretti. Nigiotti con Paolo Jannacci e Massimo Ottoni. Loredana Berté con Irene Grandi. Daniele Silvestri con Manuel Agnelli. Einar con Biondo e Sergio Sylvestre. Cristicchi con Ermal Meta. Nino D’Angelo e Livio Cori con Sottotono. Achille Lauro con Morgan.

Prende la parola Claudio Baglioni: “Il dirottamento continua e stasera si completa per il fatto che la serata sarà molto musicale e musicata. Penso che sia la serata più sorprendente, quella dalla quale ci attendiamo di più a livello musicale e di dinamicità. Sono molto soddisfatto della squadra, il dirottamento prosegue verso l’affezione del pubblico giovane. Ieri l’età media dei concorrenti di ieri era 37 anni, una sorta di miracolo per il Festival. Siamo contenti anche della parte spettacolare, stasera ci sarà Ligabue e con lui ricorderemo Guccini. Piccoli telespettatori crescono, spero ci sia buona sostanza per la televisione, stiamo anche tornando indietro nel tempo per cercare buone canzoni e attualizzazioni. Trarremo poi il bilancio definitivo. Cerchiamo sempre la sostanza del Festival”.

Il Presidente della Liguria Giovanni Toti interviene: “Complimenti a conduttori ed artisti, Sanremo si dimostra un grande palcoscenico. Sono arrivato in ritardo perché stamattina abbiamo visitato il cantiere del Ponte Morandi, è iniziata la demolizione. E’ un giorno che non riscatterà mai il dolore ma che ci fa ricordare quelle 43 vittime per le quali spero ci sarà un momento di ricordo anche in questo Festival. Stasera abbiamo scelto anche per questi di consegnare un premio per ricordare questo anno. Sanremo è anche un momento di emozioni positive dopo tante emozioni negative. La Liguria è una regione aperta, da visitare. Siamo qua per dire che oggi più che mai ha bisogno di tutta Italia, è una regione che ha reagito tenacemente e bene. Il festival è la somma delle emozioni positive che in questo momento rappresentano il nostro stato d’animo”.

Baglioni riponde: “Il Presidente Toti ci ha chiesto un ricordo sulla tragedia di Genova e noi avevamo già pensato di fare qualcosa. Ho detto che non ci è possibile rappresentare sul palco tutte le istanze che ci arrivano, ci vorrebbe un festival a parte. Ma questo ricordo credo invece che sia importante perché questo evento ci ha ferito tutti, tra oggi e domani vedremo di completare questo pensiero con una realizzazione effettiva”.

Baglioni su Striscia: “Anche l’anno scorso ho risposto che tutte le cose che riguardano un personaggio solo del festival non devono influire sulla kermesse. Per un’affermazione che non riguardava il festival si è creato una sorta di assalto alla diligenza. Tutte le cose che riguardano la mia persona non le posso prendere in considerazione. Il tapiro? Mi sembra irrilevante rispetto a tutto il resto”.

Baglioni sulla prossima edizione: “Non ne abbiamo mai parlato. E’ un discorso che nasce per curiosi fatti numerici ma vi garantisco vorrei pensare a finire la mia carriera per come è cominciata. Se i due discorsi fossero compatibili ne potrei parlare”. De Santis precisa: “Dissi che bisognava iniziare a pensare all’edizione 70 ma non ci stavamo occupando di quella. Nulla esclude nulla. Ci sono poi le esigenze di ognuno, vedremo anche cosa Claudio si sentirà di fare. Bisio e Raffaele sono due talenti. Spero di poterli avere anche per prossime iniziative”.

 Vengono anche annunciati gli ospiti della finale: Eros Ramazzotti con Fonsi ed Elisa .

di Francesca Musacchio