“Sanremo e l’Europa: l’immagine della città tra Otto e Novecento”. al Forte di Santa Tecla

“Stranieri in Riviera fra Otto e Novecento”: la conversazione

di Saverio Napolitano al Forte di Santa Tecla

 

Proseguono al Forte di Santa Tecla gli incontri collaterali alla mostra “Sanremo e l’Europa: l’immagine della città tra Otto e Novecento.

 

Sabato 25 agosto, alle 21.30, Saverio Napolitano terrà una conversazione dal titolo STRANIERI IN RIVIERA TRA OTTO E NOVECENTO. MODERNIZZAZIONE, INTERAZIONE/INTEGRAZIONE, WORLD HISTORY”. Introduce Loretta Marchi.

 

La conversazione affronta il tema ben noto della presenza straniera in Riviera tra Otto e Novecento non tanto considerandola espressione di moda di quel viaggio praticato all’epoca da ceti aristocratici e alto-borghesi né come fenomeno meramente turistico, quanto cogliendone le incidenze e le implicazioni sul piano delle interrelazioni socio-culturali tra ospiti e società ponentina.

La disamina del cinquantennio 1872-1922 è effettuata utilizzando tre categorie storico-sociologiche: quelle della modernizzazione, dell’interazione/integrazione socio-culturale, del rapporto con la storia mondiale.

Il contenuto della relazione sintetizza tre studi svolti nel periodo 2010-2015 e compresi nei volumi miscellanei “Stranieri nel Ponente ligure. Percorsi e testimonianze tra Ottocento e Novecento” (a cura di A. Guglielmi Manzoni, Atene Ed., Arma di Taggia 2010); “Palme di Liguria. Economia, paesaggio e significato simbolico nell’estrema Riviera di Ponente (secoli XII-XX)” (a cura di C. Littardi, Carocci, Roma 2015); “Il viaggio in Riviera. Presenze straniere nel Ponente ligure dal XVI al XX secolo” (a cura di A. Carassale, D. Gandolfi, A. Guglielmi Manzoni, Istituto Internazionale di Studi Liguri, Bordighera – Philobiblon Edizioni, Ventimiglia 2015); “La conferenza della pace di Sanremo del 1920” (a cura del Comune di Sanremo, De Ferrari, Genova 2015).

Saverio  Napolitano è storico e studioso raffinato e colto, molto noto per gli studi dedicati al Ponente ligure sempre affrontati con lucidità e attenzione interdisciplinare.

E’ direttore del bollettino Villaregia e per anni è stato dirigente scolastico.

La redazione