SANREMO – MUSICA A SANTA TECLA CON FABIO MARRA

CONCERTISMO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE

Il pianista e musicologo Fabio Marra organizza in collaborazione con il Comune di Sanremo ed il Polo Museale della Liguria un evento, che vedrà come interpreti  giovani  concertisti,  quattro serate dal 14 al 17 giugno prossimo alle ore 19:00 al Forte Santa Tecla.Il musicologo presenterà il programma e condurrà il pubblico  attraverso un viaggio musicale e storico come  guida all’ascolto dei brani suonati da giovani talenti del concertismo nazionale ed internazionale.

Benvenuti a  “Musica a Santa Tecla”

la nuova stagione concertistica a Sanremo che ci accoglie nella splendida e rinnovata cornice del Forte Santa Tecla con quattro appuntamenti con la grande musica ed i giovani  talenti del concertismo nazionale ed internazionale, che ci presenteranno di volta in volta un ricco ed intenso programma che spazia dal ‘600, con le sonorità rinascimentali di Huwett, sino al ‘900 di Stravinsky, Debussy, Ravel, Pilati, passando attraverso i grandi classici, Beethoven, Chopin, Paganini, Brahms, in un lungo e sorprendente viaggio musicale.

Quattro concerti con quattro diversi strumenti: inizieremo con il pianoforte di Muraad Layousse, a seguire il violino di Catherine Plattner accompagnata al pianoforte da Annalisa Staglianò: terzo appuntamento con il Clarinetto di Martina Di Falco accompagnata al pianoforte da Luca Benatti ed infine la chitarra di Domenico Savio Mottola.

Quattro concertisti dunque e molti autori in programma: attraverseremo insieme stili di epoche diverse, diversi linguaggi ed affascinanti mondi musicali che ci porteranno in una dimensione sonora talvolta concreta, talvolta sospesa e astratta.

Prima di ogni concerto sarò lieto di accompagnarvi all’ascolto presentando le caratteristiche peculiari di ogni autore e le composizioni in programma, cercando di offrirvi la possibilità e la chiave di lettura per entrare pienamente nel mondo della musica e della bellezza di un’arte invisibile e “ipnotica”.

Particolare momento celebrativo l’omaggio al compositore napoletano Mario Pilati, epigono della rinascita della musica strumentale italiana del ‘900, in occasione dell’80° anniversario della morte: avremo l’onore di avere in sala la figlia, Sig.ra Laura Esposito Pilati, infaticabile fautrice della riscoperta di questo grande autore prematuramente scomparso.

Mario Pilati  (Napoli 1903 -1938)

rivela giovanissimo straordinarie doti musicali e, appena quindicenne, viene ammesso nella classe di Composizione del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” suscitando l’attenzione dei professori per la padronanza della forma e la potente ispirazione, conseguendo il Diploma nel 1923 e vincendo poco dopo il concorso per la cattedra di Composizione al Liceo Musicale di Cagliari. Nel 1926 si stabilisce a Milano e vi si afferma come compositore, critico musicale, direttore d’orchestra  vincendo concorsi e premi come il “Premio Bellini 1926” il Premio “Coolidge 1927” il Premio “Rispoli” 1928 affermandosi come il più giovane e brillante compositore dell’epoca. Casa Ricordi gli affida la riduzione per pianoforte di opere di suoi autori e pubblica le sue composizioni presentate con successo in Italia e all’estero suscitando il vivo consenso delle personalità più eminenti del mondo musicale, artistico e culturale.

Nel 1930, vinta la cattedra di Armonia e Contrappunto al Conservatorio di Napoli ritrova l’amata città ispiratrice di tanta sua musica (“Echi di Napoli”,“Concerto in do magg. per orchestra” del 1933) dedicandosi con passione all’opera “Piedigrotta” che avrebbe dovuto rappresentare nelle sue intenzioni il culmine della sua carriera artistica.

Nel 1933, vinta la cattedra di Contrappunto e Fuga, massimo grado dell’insegnamento accademico, si trasferisce a Palermo iniziando anche una fortunata attività concertistica  in duo con il violinista Guido Ferrari ed eseguendo anche composizioni sue e di autori contemporanei.

Nel 1936 riceve il Premio della Compagnia degli Artisti di Napoli per il “Concerto in do magg. per orchestra” eseguito due anni più tardi dal celebre direttore Dimitri Mitropulos al Teatro La Fenice per il “Festival di Musica Contemporanea” di Venezia. Nel 1938 si trasferisce nuovamente al Conservatorio di Napoli ma, già provato dalla malattia che lo tormenta ormai da due anni, Mario Pilati muore il 10 dicembre a soli 35 anni.

Il cordoglio del mondo della musica fu unanime per la perdita di uno dei massimi esponenti del rinnovamento musicale italiano del ‘900.

Durante la Seconda Guerra Mondiale a causa dei bombardamenti parte degli archivi di Casa Ricordi vennero distrutti, tra cui il materiale d’edizione delle opere di Pilati rendendo impossibile la diffusione della sua musica e dunque il silenzio ha avvolto per molti anni l’opera di questo straordinario compositore prematuramente scomparso. Oggi però, ritrovati i manoscritti e ristampate le sue opere, Pilati torna fra noi con il successo di un tempo, il favore degli interpreti, degli studiosi e del pubblico.

 

“MUSICA A SANTA TECLA”

Stagione concertistica 2018

Forte Santa Tecla – Sanremo

14 – 17 giugno

ore 19

 

14 giugno

Muraad Layousse, pianoforte

Beethoven, Chopin, Debussy

15 giugno

Catherine Plattner, violino

Annalisa Staglianò, pianoforte

Wieniawski, Kreisler,

Tchaikovski,Debussy, Ravel, Pilati

 

Omaggio a Mario Pilati (1903 -1938)

in  occasione  dell’80° anniversario

 

Sarà presente  la figlia del compositore, Sig.ra Laura Esposito Pilati.

16 giugno

Martina Di Falco, clarinetto

Luca Benatti, pianoforte

 

Brahms, Poulenc, Stravinsky,

Bozzà

 

17 giugno

Domenico Savio Mottola,

chitarra

 

Huwett, Paganini, Llobet, Walton,

Tasman

Biglietto d’ingresso: Euro 5

Ingresso gratuito per i giovani fino ai 18 anni

Mariagrazia Bugnella