Sanremo – Michail Talalay ai Martedì Letterari del Casinò

 

OMAGGIO ALLA CULTURA RUSSA AI MARTEDI’ LETTERARI

 

Sanremo,  22 ottobre  2017Il 24 ottobre In collaborazione  con il consolato Russo nel teatro dell’Opera alle ore 16.30 Michail Talalay aprirà l’omaggio alla cultura russa. L’appuntamento con Nicolai Lilin è posticipato ad altra data per un problema familiare dell’autore. Verrà inaugurata la mostra di Jurij Tilman ”La forza del mare.

A sancire l’importanza dell’incontro letterario la presenza dei consoli generali russi Anna Bulatova e Marat Pavlov. L’appuntamento con lo scrittore Nicolai Lilin è rinviato ad altra data per un problema familiare sopraggiunto. Partecipa  Tatiana Rykoun, Direttore della rivista:” Il lago di Como”. L’incontro è stato inserito nel Piano di Formazione dei Docenti. Verrà inaugurata la mostra di Jurij Tilman ”La forza del mare.

Tra i libri di Michail Talalay “I russi ad Amalfi. Suggestioni mediterranee e storie di vita.”

Già a partire dalla fortunata stagione espositiva ed editoriale del Centro, incentrata sulla scoperta del luminoso Sud da parte dei viaggiatori del Grand Tour, era emerso il progetto intrigante di ridisegnare la storia dell’immaginario europeo Costa d’Amalfi, permeata di arte e suggestioni mediterranee e fonte di coinvolgenti sensazioni estetiche che quasi sempre accompagnano la riscoperta interiore e favoriscono stimoli creativi. Restava da estendere la ricerca ai viaggiatori russi, moltissimid ei quali avevano inserito nei loro viaggi e soggiorni l’amena Riviera dei Fiori.

Michail TALALAY è nato a Leningrado nel 1956. Dopo gli studi liceali presso il Liceo ‘Inglese’ conclusi con Medaglia d’oro (votazione cento su cento in ogni materia), ha terminato nel 1979 l’Università Statale, Facoltà di Ingegneria chimica. Nei successivi nove anni ha lavorato come ingegnere e contemporaneamente ha approfondito i propri interessi umanistici. Nel 1988, nel clima di rinnovamento culturale della Perestrojka, ha lasciato la professione di ingegnere e si è impiegato presso il Dipartimento di tutela dei beni culturali presso Fondazione Sovietica della Cultura (fondata da Raissa Gorbaciova). In particolare, ha organizzato presso la televisione e la radio locali una serie di programmi dedicati al patrimonio culturale di San Pietroburgo. Dagli anni 1990, dopo i primi viaggi in Italia, i suoi interessi sono stati incentrati sul tema dei rapporti culturali italo-russi, e si è occupato di traduzioni letterarie, di giornalismo e di ricerche storiche inerenti. Ha pubblicato una serie di opuscoli sulle chiese russe in Italia e vari articoli e libri sulla presenza russa in Italia e sui rapporti italo-russi. Ha organizzato diverse manifestazioni culturali in Italia, incluse mostre pittoriche e fotografiche, conferenze, convegni. Dal 1997 è ricercatore presso l’Accademia Russa delle Scienze (tesi di dottorato: La storia delle comunità russe ortodosse in Italia nel ‘800) e ha presentato la dissertazione finale nel maggio 2002. È autore di 25 libri e numerosi articoli in russo e italiano. È membro di associazioni scientifiche e culturali: Società Genealogica della Russia, Società per i pellegrinaggi in Terra Santa, Società “Dante Alighieri” (San Pietroburgo), Associazione Culturale “Rus’” (Alto Agide). Dal giugno 2003 è collaboratore scientifico dell’ Iistituto della storia universale dell’Accademia Russa delle Scienze (Mosca) e rappresentante dell’ Istituto in Italia.

Jurij Tilman è nato il 29 giugno 1945 a Vladivo­stok, nell’Estremo Oriente sovietico.

I suoi genitori erano filologi ed insegnanti di Lin­gua Cinese.

Ha vissuto fino a sette anni di età in Siberia, poi la fa­miglia si è trasferita a Mosca.

Nella capitale sovieti­ca Jurij, terminato il liceo, ha studiato all’Accade­mia di Belle Arti (Istituto “Stroganov”) ed in segui­to si è iscritto all’Università “Lomonosov”, alla fa­coltà di Storia, specializzandosi in archeologia.

Ha quindi lavorato presso il Museo del Cremlino, occupando­si dell’organizzazione di esposizioni e mostre ed in seguito come restauratore di icone; più tardi ha lavorato al Museo “Puskin”, in qualità di restauratore di scul­ture e di reperti archeologici.

Dal 1976 si dedica solo all’attività di scultore. Nel marzo 1984 si è stabilito a Milano dove esercita la propria attività.

Il 31 ottobre  alle ore 16.30  nel Teatro dell’Opera Marisa Bruni Tedeschi presenta il libro: “Care figlie vi scrivo” ( la Nave di Teseo)

La redazione