SANREMO TEATRO OPERA – CONCERTO DELL’ORCHESTRA SINFONICA

 

 

“Mozart e Schubert: felicità e tragicità a confronto”

Teatro dell’Opera del Casinò Municipale – Sanremo

Giovedì 23 marzo, ore 17.00

 

La felicità di Mozart e la tragicità di Schubert sono quelle trasmesse dalle due esecuzioni previste nel concerto di giovedì prossimo, 23 marzo, al Teatro dell’Opera del Casinò Municipale, alle ore 17.00.

A condurre i Professori della Sinfonica è stato chiamato il M° Francesco Lentini e come solisti ai pianoforti i Maestri Marco Sollini e Salvatore Barbatano. Ad aprire il concerto – come avvenuto altre volte – un’esecuzione di un compositore contemporaneo del nostro Paese. Ecco il programma:

– Inquieto, di Giuseppe Colardo

– Sinfonia n° 4 in Do minore D.417 “La tragica” (1816), di F. Schubert (1797/1828)

– Concerto n° 10 in Mi bemolle maggiore K.365 per due Pianoforti ed Orchestra (1779), di Wolfgang Amadeus Mozart (1756/1791).

Colardo, 64enne molisano di Campobasso, è docente di composizione al Conservatorio di Milano. Diplomato in pianoforte e composizione, i suoi lavori sono stati eseguiti in numerosi rassegne e festivals nazionali ed internazionali.

Le prime cinque Sinfonie di Schubert, scritte tra il 1813 ed il 1816, furono destinate quasi sicuramente all’orchestra di studenti del collegio di Vienna dove egli stesso studiò o all’orchestra formata dai familiari ed amici del compositore. In comune hanno la freschezza e la spontaneità delle idee musicali, tuttavia la quarta si distingue dalle altre per il suo carattere drammatico ed inquieto dei movimenti “dispari”. Essa guarda al modello beethoveniano, soprattutto nel primo ed ultimo movimento e fu lo stesso Schubert a soprannominarla “la tragica”, qualche tempo dopo la composizione. Il titolo rende più esplicito il riferimento a Beethoven: la scelta della tonalità di Do minore sembra un omaggio alla tonalità tragica per eccellenza nel compositore tedesco e nel primo movimento si notano affinità con l’ouverture del Coriolano e con il Quartetto Op. 18 n° 4 per archi. Come le altre Sinfonie, la IV fu la seconda, in ordine di tempo, ad essere eseguita in pubblico nel 1849 solo dopo la morte del musicista.

Intorno al 1870/80, si affermò, con lo stile galante, la moda dei concerti per due o più strumenti a tastiera ed orchestra. Rispetto al concerto barocco, la scrittura tende ad una maggiore “collaborazione” tra i solisti e l’orchestra. Il concerto per più strumenti era molto richiesto dagli editori e dai musicisti dilettanti: ne scrissero J. C. Bach, G. C. Wagenseil, C. G. Schroeter ed altri compositori di quel periodo. Mozart non poté sottrarsi dal comporne alcuni ed il Concerto in Mi bemolle maggiore K.365 è considerato il migliore sul piano dell’impegno artistico. Fu scritto probabilmente per un’esecuzione insieme alla sorella Nannerl. Le difficoltà tecniche sono elevate e l’orchestra non si limita ad accompagnare, ma dialoga intensamente con i solisti.

Prezzi di biglietti ed abbonamenti: intero, 12 €; ridotto (Soci Coop), 10 €; abbonamento 10 ingressi, 80 €; abbonamento studenti 10 ingressi, 20 €; abbonamento 15 ingressi solo per iscritti ad Associazioni Musicali, 90 €. Gli abbonamenti sono prenotabili telefonicamente allo 0184 505764 e ritirabili negli uffici di Villa Zirio in Corso Cavallotti 51 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17), oppure alla biglietteria del Teatro del Casinò a partire da un’ora prima dell’inizio del concerto. I “carnet” sono acquistabili anche online su www.sinfonicasanremo.it sezione “Info/Prezzi ed Abbonamenti”.

La redazione