Sanremo “Giornate Europee del Patrimonio”

 

Il Forte di Santa Tecla e la mostra di tessuti protagonisti

delle “Giornate Europee del Patrimonio”

 

Anche il Comune di Sanremo aderisce alleGiornate Europee del Patrimonio” di sabato 24 e domenica 25 settembre, promosse in Italia dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per sostenere la conoscenza del patrimonio culturale italiano ed europeo.

E lo fa con la mostra“Tessuti d’artista. Arte e design nella produzione della MITA 1926-1976. Da Palazzo Ducale a Sanremo – Santa Tecla” che ripercorre l’intero arco di attività della MITA attraverso bozzetti per foulard, stoffe campionarie, bozzetti per tappeti e tessuti, elegantemente esposti nel suggestivo Forte di Santa Tecla, bene patrimoniale della storia della città che è stato trasformato in un nuovo spazio del contemporaneo.

VEDI VIDEO D’ARCHIVIO

L’esposizione si è aggiudicata il prestigioso premio regionale nella categoria istituzionale cultura di Festivalmare – Gran Galà del Turismo e sta riscuotendo grande successo di pubblico sfiorando i 12 mila visitatori.

Per le Giornate Europee del Patrimonio”, sabato 24 e domenica 25 settembre la mostra sarà visitabile, sempre a ingresso libero, dalle 15.30 alle 19.

Un’iniziativa – aggiunge l’assessore al turismo, cultura e manifestazioni Daniela Cassini – per promuovere il nostro patrimonio culturale e per permettere a cittadini e turisti di godere appieno delle bellezze esposte, che vantano una partnership di altissima qualità con Genova, Palazzo Ducale e il Polo Museale della Liguria. La mostra si offre come un affascinante percorso tra arte, design e produzioni di alcuni tra i più importanti architetti e artisti del Novecento. Un esempio su tutti, l’Ormeggio, l’arazzo in lana annodata di Enrico Paulucci dedicato al tema marinaresco. Da non dimenticare, poi, il contributo del Comune di Sanremo con i due bozzetti realizzati da Antonio Rubino e prestati gentilmente dalla famiglia erede”.

La mostra è curata da Matteo Fochessati e Gianni Franzone in collaborazione con Federica Flore.