“Ezio Benigni – fotografo” al Bordighera Book Festival

Bordighera Book Festival

1-4 settembre 2016

 

Presentazione del libro “Ezio Benigni – fotografo”

il giorno dell’inaugurazione del Bordighera Book Festival

 

Il Comune di Bordighera,   uno tra i primi in Italia ad istituire ufficialmente una collana editoriale, con il chiaro intento di affidare ad essa tracce indelebili della propria storia, della memoria collettiva, del proprio glorioso passato nobilitato anche da frequentazioni di personaggi illustri, presenta il suo nuovo lavoro durante la 3° edizione del Bordighera Book Festival.

 

L’amministrazione comunale ha ripreso l’attività editoriale dedicando un volume a colui che è da tutti conosciuto e riconosciuto come “il fotografo di Bordighera”: Ezio Benigni al quale, nel 1992, era stata dedicata presso la ex-chiesa anglicana la mostra “Bordighera vista da Ezio Benigni” il cui catalogo è ormai introvabile.

 

Dopo otto mesi di paziente lavoro, attingendo allo sconfinato e prezioso materiale d’archivio costituito dalle lastre originali del Benigni stesso (oggi di proprietà del Comune di Bordighera), grazie all’opera di ricerca e selezione curato dai dipendenti della Biblioteca Civica, al coordinamento di Dario Grassano e Luca Moreno, alla progettazione e realizzazione grafica di Raffaella Pallanca, al prezioso ed amichevole aiuto di Ferruccio Poggi e Giuseppe Bessone, vede la luce il 7° volume della collana: “Ezio Benigni – fotografo” che racchiude circa 130 fotografie “…..di un artista innamorato della sua città, capace di donare ad ogni immagine profondità  e spirito evocativo, si tratti di luoghi, di personaggi illustri, di figure del popolo che fatica o indugia, breve attimo che fugge, a fissare l’obiettivo”.

 

Il libro sarà presentato ufficialmente dal prof. Alberto Moreno – presenti il Sindaco Giacomo Pallanca ed alcuni membri della famiglia Benigni – giovedì 1° settembre 2016, alle ore 17.30, presso il “punto incontro Buga Buga” di Corso Italia, nell’ambito della terza edizione di Bordighera Book Festival. Il volume sarà posto in vendita contemporaneamente presso lo stand della Biblioteca Civica – sempre in Coso Italia, dove sono riuniti tutte le case editrici che partecipano all’edizione 2016 di BBF – e nella sede storica di Via Romana 52.

 

Una piccola esposizione di opere di Ezio Benigni potrà essere ammirata presso la Biblioteca Civica Internazionale:

–                     da giovedì 1 a sabato 3 settembre: orario 9.00/13.00 – 17.00/19.00

–                     domenica 4 settembre: orario 10.00/12.00 – 17.00/19.00

 

 

Era il 1992 quando, inatteso, apparve il catalogo della mostra “Bordighera vista da Ezio Benigni”. Ricordo ancora il susseguirsi di quelle immagini in bianco e nero tra le navate della ex-chiesa anglicana, quei paesaggi, quei volti, quegli scorci di una città quasi fiabesca ma incredibilmente terrena dove ancora ogni giorno, abitudine inconsapevole, eravamo soliti portare il passo.

Leggevo, negli occhi dei visitatori, una moltitudine di sentimenti: un po’ di nostalgia, una palpabile emozione, il piacere manifesto nel riconoscere luoghi e persone. Per me non era ancora il tempo della nostalgia ma delle speranze eccessive, delle illimitate possibilità; sentivo però,  forte, il legame  con le mie radici, con quel terreno aspro e sempre poco generoso, il susseguirsi irregolare di pietre dei muri a secco, l’essenza ritorta degli olivi e, appena più lontano, il mare.

Oggi, vita inoltrata ma immutato sguardo di ragazzo, la sorte benevola mi riserva la gioia di presentare come Sindaco di Bordighera il secondo volume delle fotografie di un artista innamorato della sua città, capace di donare ad ogni immagine profondità  e spirito evocativo, si tratti di luoghi, di personaggi illustri, di figure del popolo che fatica o indugia, breve attimo che fugge, a fissare l’obiettivo.

Restituire ai bordigotti l’essenza autentica di un tempo che è rimasto intrappolato nelle facciate delle ville d’epoca, nelle foglie delle palme, nell’eterna lotta del mare contro la scogliera che, stoicamente, si modella ma non arretra, non cede, non cade, eterna protezione della chiesetta del Divo Ampelio. Insieme a questo riprendere il cammino che ha visto il Comune di Bordighera farsi custode della memoria attraverso la pubblicazione dei volumi della collana “Ritratti di Bordighera…una città che resta nel cuore…”. Lodovico Winter Claude Monet, Peggy Guggenheim e le mostre di pittura americana, passione, arte, genio. Questo il nostro duplice obiettivo…che altro?

Affido il compito di concludere questa prefazione, scritta con l’intemperanza dovuta all’amore per la mia città, ad una frase di Jeremy Irons: “Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo. Alcune ci riportano indietro, e si chiamano ricordi. Alcune ci portano avanti, e si chiamano sogni“

La redazione