“Frontiera/Frontière: sketchs from the French-Italian Border 2015 “

“Frontiera/Frontière: sketchs from the  the French-Italian Border 2015 ” in mostra a Grimaldi alla SOMS

Nell’ambito della rassegna culturale “Non solo spiaggia” organizzata dalla SOMS di Grimaldi, sabato 23 luglio alle ore 18,00,  sarà inaugurata la mostra dell’artista Viviana Trentin dal titolo “Frontiera/Frontière:  sketchs from the French-Italian Border 2015 “

Si tratta di tredici disegni colorati con matite ad olio che rappresentano in gran parte migranti ritratti sugli scogli di Ponte San Ludovico a Ventimiglia in un’esasperante attesa di poter finalmente varcare il confine nell’agosto 2015. Volti provati, occhi con una speranza ormai spenta, tuttavia che esprimono con forza, nella rappresentazione dell’artista, la voglia di lottare contro il destino.

Le opere si possono consultare anche sul sito dell’autrice: vividisegna.blogspot.com

La mostra sarà introdotta da un breve intervento della prof.ssa Monica Di Rocco

Viviana Trentin, insegnante, veneta d’origine ma residente nella Germania del nord, ogni anno trascorre le vacanze in Riviera e, quest’anno, oltre alla mostra di Grimaldi, visitabile nelle giornate di sabato del 23 e 30 luglio e  del 6 e 13 agosto, dalle ore 18,00 alle 20,00,  è impegnata nel Ponente anche per la presentazione  del libro appena scritto con Roberto Capaccio, e con la prefazione di Mons. Antonio Suetta Vescovo di Ventimiglia Sanremo,  dal titolo “Viaggiando in Riviera: disegni e racconti di frontiera”  .

Alla presentazione della mostra di Grimaldi del 23 luglio seguirà, alle 18,15, la conferenza con presentazione del libro dal titolo “ Al di qua del Mare – Migranti e accoglienza in Liguria” di Donatella Alfonso.

Il tema della “frontiera” è fortemente sentito in questi mesi, acuito soprattutto dalla crisi internazionale dei profughi, e la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Grimaldi, presieduta da Enzo Barnabà, non poteva certo restare indifferente testimoniando, anche con la rassegna “Non solo spiaggia 2016”, che ci deve ben essere un altro modo d’intendere lo sviluppo e la distribuzione delle risorse a livello mondiale.

La  redazione