SANREMO GIORGIO FERRARI AI MARTEDI’ LETTERARI

La campagna di Russia con  “In prima linea a Nowo Postojalowka. La campagna in Russia di Giacomo Alberti” di Giorgio Ferraris ai Martedì Letterari

Il 17 maggio ore 16.30 in collaborazione con la Federazione Maestri del Lavoro.

Il 17 maggio nel teatro dell’Opera  ore 16.30  nell’ambito dei Martedì Letterari in collaborazione con i Maestri del Lavoro Giorgio Ferraris, già sindaco di Ormea, presenta il libro:”In prima linea a Nowo Postojalowka. La campagna di Russia di Giacomo Alberti”, alpino della Cuneese.” ( ArabaFenice) Partecipano  il Presidente di Confindustria Alberto Alberti, figlio di Giacomo,  il Colonello degli alpini Cesare Valentino,il presidente dell’associazione Alpini , Prof. Roberto Criscuolo, il console Provinciale dei Maestri del lavoro, Luciano Damiani, lo scrittore e poeta Ito Ruscigni.

Scrive l’autore:” Giacomo mi aveva raccontato i fatti di cui era stato protagonista e testimone in Russia per ricordare i suoi compagni caduti. A loro è dedicato questo libro.”

Il Libro.

In prima linea a Nowo Postojalowka racconta i fatti di cui è stato protagonista e testimone, nella guerra in Russia, Giacomo Alberti, sergente degli alpini del Battaglione Pieve di Teco della Divisione Cuneense, rimasto sul Don la notte del 17 gennaio 1943 con il suo Plotone per proteggere la ritirata del Corpo d’Armata Alpino, sopravvissuto alla tragica battaglia di Nowo Postoialowka e uscito dall’accerchiamento russo a Nikolajewka. Per anni si è parlato e scritto soltanto della battaglia di Nikolajewka, dove i reparti della Tridentina, seppur stremati da dieci giorni di marcia e logorati da molti combattimenti, riuscirono ad aprire la strada alle truppe in ritirata per uscire dall’accerchiamento russo, mentre è stata del tutto ignorata, anche nei documenti ufficiali, quella di Nowo Postojalowka, ben più rilevante per le forze militari in campo e per il numero di caduti, dove i Battaglioni della Cuneense furono distrutti nello scontro con le truppe corazzate russe. Il libro racconta in modo dettagliato il drammatico combattimento del 20 gennaio 1943 a Nowo Postojalowka, dove si manifestò la situazione di totale inadeguatezza del nostro esercito per quella guerra e dove persero la vita migliaia di alpini dei nostri paesi, arruolati nella Cuneense. In prima linea a Nowo Postojalowka è il primo libro con il nome di quella terribile battaglia nel titolo. Anche la fotografia della copertina, che non è mai stata pubblicata sui numerosi libri usciti sulla guerra in Russia, è del tutto diversa da quelle ormai molto diffuse e conosciute di ordinate colonne in ritirata, ed esprime efficacemente la situazione reale vissuta da decine di migliaia di soldati italiani in quelle tragiche giornate della seconda metà di gennaio del 1943. La fotografia era stata consegnata da un ufficiale medico al padre dell’autore, Aldo Ferraris che faceva parte del Battaglione Mondovì, all’ospedale militare di Loano, dove era ricoverato dopo il rientro dal fronte russo per l’amputazione delle dita di un piede a seguito dei congelamenti riportati nella ritirata.

Ha scritto nella prefazione Aldo Meinero, Presidente del Comitato Memoriale Divisione Alpina Cuneese e dei Caduti in armi della Provincia di Cuneo:” Leggendo questo saggio colpisce come Giacomo Alberti, classe 1921, ricordasse con grande obiettività e lucidità, tutto ciò che qui racconta, senza che il tempo trascorso dai suoi venti anni di allora ad oggi, avessero modificato o alterato le vicende vissute e i sentimenti.

Un’analisi serena ed oggettiva, maturata dall’esperienza di anni di vita lavorativa nell’azienda da lui creata, partendo dal nulla del dopoguerra. La sua è un analisi retrospettiva che va a rivisitare la propria tragica esperienza vissuta nella campagna di Russia e che viene tramandata ad oggi con attualità …  E’ realistico, umano e ancora fiero di aver compiuto il proprio dovere, così da meritare, anni dopo, una Medaglia d’Argento al Valor Militare….. sempre propenso  a trarre considerazioni positive  da questa esperienza bellica che ha continuato a ricordare e onorare con varie iniziative, condivise con i suoi commilitoni.”

Giorgio Ferraris, maestro elementare, è nato il 3 aprile 1952 a Ormea, dove vive. Dal 1985 al 2004 è stato sindaco di Ormea e consigliere della Provincia di Cuneo.  È stato presidente della Comunità Montana Alta Val Tanaro sin dalla sua costituzione. Dal 2005 al 2010 è stato consigliere regionale e vicepresidente della Commissione ambiente. È stato tra i fondatori e vicepresidente della Federazione italiana produttori energie rinnovabili.

Fa tuttora parte del gruppo di lavoro per le scuole di montagna, costituito dalla Regione con la Direzione scolastica regionale, e della Giunta dell’Unione Nazionale Comuni ed Enti Montani del Piemonte. Ha pubblicato il libro “Alpini dal Tanaro al Don”, dove ha raccontato le vicende dei nostri alpini nella campagna di Russia. Dal 2010 fa parte della Giunta dell’ UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani).

Il prossimo appuntamento con i Martedì Letterari  è per il 18 maggio  ore 16.30 con Benedetta Craveri e il suo ultimo libro “Gli ultimi libertini” ( Adelphi). Letture del Teatro dell’Albero. Intervento musicale della scuola Ottorino Respighi.

La redazione