MAURIZIO MOLINARI AI MARTEDI’ LETTERARI

Maurizio Molinari, Direttore de “la Stampa” per la prima volta ai  Martedì Letterari del Casinò di Sanremo Giovedì 5 maggio ore 17.30

Partecipa la Dott.sa Grazia Pradella, Procuratore Aggiunto di Imperia

Il 5 maggio  eccezionalmente di giovedì alle ore 17.30 nel Teatro dell’Opera,  Maurizio Molinari, Direttore del quotidiano nazionale  “La Stampa” presenta il libro:” Il Califfato del Terrore. Perché lo Stato islamico Minaccia l’Occidente” (Bur Rizzoli). Interviene Grazia Pradella, Procuratore aggiunto di Imperia,  esperta, tra l’altro, di “foreign fighters”, argomento affrontato, soprattutto dal punto di vista dei minori,  recentemente   a Bruxelles. L’incontro è stato inserito nel piano di Formazione dell’Ordine dei Giornalisti.

Decapitazioni di arabi e occidentali e attentati nel cuore di un’Europa incredula, donne schiavizzate, bambini trasformati in killer, pulizia etnica, fosse comuni e la richiesta di obbedienza assoluta. Da Aleppo a Baghdad lo Stato Islamico guidato dal Califfo Abu Bakr al-Baghdadi ridisegna la geografia del Medio Oriente e incombe minacciosamente su di noi. Ma da dove vengono i jihadisti che vogliono purificare il mondo dagli infedeli? Maurizio Molinari rivela in questo libro la genesi di un’ideologia religiosa totalitaria che evoca le brutalità di Hitler e Stalin, travolge l’Islam e genera violenze orrende. Comprese le stragi come quelle di Parigi, nella redazione del settimanale “Charlie Hebdo” e nel supermercato “Yper Cacher”. Sono terroristi che nascono dall’odio per il prossimo, amano la morte, reclutati e addestrati per fare scempio di chiunque non la pensa come loro: musulmano, cristiano, ebreo o ateo poco importa. “Osama Bin Laden voleva sconvolgere l’America per spingerla a ritirarsi dal Medio Oriente” scrive Molinari, “al–Baghdadi ha trasformato la guerra santa in uno Stato con cui tutti dobbiamo fare i conti”. Uno Stato che si basa su un buon sistema amministrativo perché a differenza di altri gruppi jihadisti, il Califfo sa che per consolidare il consenso l’arma migliore è quella di distribuire pane, acqua ed elettricità, facendo attenzione ad assumere gli ingegneri giusti per gestire dighe e pozzi petroliferi. La ferocia dei tagliagole è solo la punta dell’iceberg di un potere, efficiente e barbarico, che mette a rischio anche la nostra sicurezza. (dall’Introduzione)

Maurizio Molinari , giornalista e scrittore, è Direttore del quotidiano nazionale “La Stampa” per cui è stato a lungo  corrispondente da Gerusalemme . Tra i suoi libri, L’Italia vista dalla Cia (1948-2004) (Laterza 2005), Cowboy democratici (Einaudi 2008), Gli italiani di New York (Laterza 2011), Governo ombra (Rizzoli 2012), L’aquila e la farfalla. Perché il XXI secolo sarà ancora americano (Rizzoli 2013) e Il Califfato del terrore. Perché lo Stato Islamico minaccia l’Occidente (Rizzoli 2015).

Grazia Pradella, attuale Procuratore Aggiunto di Imperia, dopo essersi laureata con una tesi sulla dissociazione dal terrorismo, è entrata in magistratura 23 anni. Nel 1988 è stata giudice a Milano e cinque anni dopo è diventata sostituto procuratore. Molte sono le indagini delicate che ha trattato: nel 1995 le è stata affidata la nuova inchiesta sulla strage di Piazza Fontana (assieme al collega Massimo Meroni) che l’ha costretta per anni a vivere con la scorta per le ripetute minacce e tentati agguati. Ha fatto parte del pool che ha indagato sulla bomba scoppiata (senza provocare né morti né feriti) su uno dei davanzali di Palazzo Marino nel 1997, e nel 2000 ha anche sostenuto l’accusa nel processo di primo grado per la strage davanti alla Questura milanese. Negli anni in cui è stata pubblico ministero del pool che si occupa dell’anticorruzione, assieme alla collega Tiziana Sicilano, ha guidato, tra le altre,  le indagini sull’ex primario della San Giuseppe Edoardo Austoni, rimasto ferito in un agguato ma poi finito ai domiciliari per concussione aggravata ai danni dei suoi pazienti, e quelle sulla Clinica Santa Rita ribattezzata “clinica degli orrori.” Ritornata poi  alle inchieste dell’antiterrorismo.

Il prossimo appuntamento è per il 10 Maggio Festa dell’Europa  In collaborazione  con la Prefettura di Imperia Omaggio a Giuseppe Mazzini   Teatro dell’Opera ore 11.00 per gli istituti scolastici.  Relazionano Avv. Renzo Brunetti – Modernità del pensiero mazziniano- Prof.Piero  Graglia   “Le tre facce possibili dell’Europa” (per gli studenti). Maestro Josè Scanù curatore della chitarra di Mazzini – intervento musicale con la chitarra di Mazzini

Pomeriggio ore 16.30 relazionano Avv. Renzo Brunetti – Modernità del pensiero mazziniano- Prof. Graglia “L’Europa a metà. Prospettive, problemi e discussioni sullo stato dell’Unione europea” (per il pubblico) Concerto del Maestro Josè Scanù con la chitarra di Mazzini.

La redazione