FORMULA VINCENTE QUELLA DI “SARTO PER SIGNORA” (VIDEO)

Formula vincente quella di “Sarto per signora” con la regia di Valerio Binasco che ieri pomeriggio, al Teatro dell’Opera del Casino’ di Sanremo, ha visto Emilio Solfrizzi nei panni del protagonista, il dottor Gérôme Molineaux.
“Tailleur pour dames” e’ il titolo originario della commedia in tre atti di Georges Feydeau, che ci ha lasciato un nutrito numero di opere, alcune delle quali (“L’albergo del libero scambio”, La palla al piede”, “La dama di Chez-Maxim’s” e “Il tacchino”) sono state riadattate in napoletano da Eduardo Scarpetta.
Come tutte le opere di Feydeau la commedia è caratterizzata da un ritmo quasi frenetico ed è basata sulla “matematica dell’effetto comico”.
Sotterfugi, equivoci, scambi d’identità, false scoperte, amori segreti: sono gli elementi base di questo divertente vaudeville, rappresentato per la prima volta al Théâtre de la Renaissance di Parigi, nel 1886.
Tutto il cast e’ stato molto applaudito, tutti gli attori sono riusciti a far funzionare alla perfezione la macchina velocissima di Sarto per signora, un meccanismo delicato che dev’essere curato minuziosamente per divertire il pubblico e suscitarne la risata.
Nel rispetto del testo e dell’ambientazione originali, questa versione declina la commedia in versione italiana utilizzando per diversi attori inflessioni dialettali. Così ad esempio Susanna, (l’amante del dottore) parla da romagnola.
Una scenografia casta in tonalità pastello, diviene, a rotazione, salotto della casa del Dott. Molineaux nel primo atto; appartamento nel secondo atto, adibito per l’occasione a luogo di scappatelle, equivoci, incontri familiari e ritrovamenti inaspettati. Per poi tornare a essere salotto borghese nel terzo atto in cui la menzogna diventa verità e le relazioni sociali restano inalterate perché, per legge, l’importante è non farsi scoprire.
La leggerezza della trama ed il vortice delle situazioni riescono a sollevare l’animo dello spettatore.
La scenografia è curata da Carlo De Marino, mentre i costumi sono di Sandra Cardini.
Durante la rappresentazione si percepisce la professionalità degli attori, il buon uso della voce e del corpo e soprattutto si avverte che il teatro e’ fatica ma anche divertimento e tanta soddisfazione quando dal pubblico nasce spontanea la risata e l’applauso.

Marta Collu