SANREMO INAUGURAZIONE 38^ TAVOLA ROTONDA INTERNAZIONALE

Sanremo: Inaugurazione 38a Tavola Rotonda Internazionale

L’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario convoca a Sanremo le più alte rappresentanze diplomatiche e militari per dibattere sui temi della sicurezza internazionale, in un momento in cui gli equilibri mondiali sembrano seriamente minacciati.

In presenza di un parterre di eccezione, si è aperta ieri mattina all’Hotel Londra di Sanremo, la 38a Tavola Rotonda, promossa dall’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario (IIDU) dal titolo: “La Distinzione tra i Conflitti Armati Internazionali e i Conflitti Armati Non-Internazionali: Sfide per il DIU (Diritto Internazionale Umanitario)?”. Questa tre giorni si pone l’obiettivo di mettere a confronto esperienze internazionali di alto livello tecnico per trattare il tema, complesso quanto mai attuale, del rapporto, sempre più frequente, tra conflitti internazionali (regolati dalla Convenzione di Ginevra del 1949) e non-internazionali, che stanno minacciando la vita di intere popolazioni civili in Siria, in Iraq, nello Yemen, e non solo.

Le tensioni a cui stiamo assistendo in questi giorni, infatti, introducono scenari inediti in cui conflitti interni ad un Paese (non-internazionali) si trasformano, in itinere, in conflitti che interessano più Stati (internazionali) o in cui intervengono addirittura forze armate di varia nazionalità, assoldate da privati. Ci si chiede, dunque, quale sia la legge applicabile a questi casi. Come gestire le ostilità e il sistema delle sanzioni? Come garantire il rispetto dei diritti umani? Come preparare un’adeguata assistenza umanitaria?

Dal 1970, come ricorda il Prof. Fausto Pocar, Presidente dell’IIDU, l’Istituto, nella sua prestigiosa sede di Villa Ormond, approfondisce con professionalità e competenza i temi cruciali della tutela dei diritti umani, in un clima rilassato e amichevole, internazionalmente conosciuto come lo “spirito di Sanremo”.

Il Dott. Alberto Biancheri, Sindaco di Sanremo, ribadisce lo stretto legame tra il Comune Sanremo e l’Istituto Internazionale, che va sempre più consolidandosi, assicurando un stretta collaborazione all’impegno promosso dall’Istituto, la cui attività è motivo di orgoglio per l’intera Città.

L’Amb. Gian Ludovico de Martino di Montegiordano, pone l’accento sulla necessità di attuare un’efficace azione preventiva finalizzata alla protezione dei diritti civili dei combattenti e delle popolazioni coinvolte dai conflitti in atto, sempre più lunghi e non rispettosi del diritto internazionale. Fondamentale il ruolo dell’Italia e delle sue Forze Armate impegnate all’estero il cui equilibrio, dialogo e capacità di ascolto sono internazionalmente riconosciuti come indispensabili nel mantenimento della pace.

Il know-how italiano, frutto della nostra preparazione militare che combina aspetti tattici ad aspetti sociali, ormai definito come “the Italian way of peace keeping”, assume ancora più valore nelle successive parole dell’Amb. Francesca Tardioli, Vicedirettore generale delle operazioni della NATO, e della Dott.ssa Christine Beerli, Vicepresidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa, che sottolineano la fondamentale importanza di offrire tutela immediata alle popolazioni civili delle aree soggette ai conflitti armati, siano essi internazionali o non.

La consegna della menzione speciale dell’IIDU al pluripremiato Professore di Diritto Pubblico Internazionale, Frits Kalshoven, per il suo importante impegno nella promozione del Diritto Umanitario durante la sua vita, conclude la Sessione di Apertura, tra gli applausi calorosi dei presenti.

di Maurizio Abbati

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Sanremo: The 38th International Round Table inauguration

The International Institute of Humanitarian Law gathered in Sanremo the highest diplomatic and military representatives in order to debate on international safety issues, while the global balance is seriously menaced.

Yesterday morning, at Hotel Londra in Sanremo, the 38th International Round Table, promoted by the International Institute of Humanitarian Law (IIHL), started a debate on: “The distinction between international and non-international armed conflicts: challenges for the international humanitarian law (IHL)?”. This three-day event has the ambition to compare high level international technical experiences on the complex and current issue dealing with the relation between international armed fights (ruled by the 1949 Geneva Convention) and non-international ones. This combination is menacing the safety among national populations of civilians in Syria, in Iraq, in Yemen, and much more.

The conflicts we have to face in these days, in fact, offer unprecedented scenarios in which domestic fights (non-international) are converting, in itinere, in multi-state fights (international). Furthermore, in many cases the armies are made up of different nationalities, recruited by private people. We are wondering, then, which could be the applicable law to rule those conflicts. How can we manage the hostilities and the system of sanctions? How can we guarantee the full respect of human rights? How can arrange the due humanitarian assistance?

Since 1970, as stated by Professor Fausto Pocar, President of the IIHL, the Institute, based in the prestigious Villa Ormond, has been focusing professionally on the most important crucial issues on human rights, in a friendly and relaxed way, internationally known as the “spirit of Sanremo”.

Mr Alberto Biancheri, Mayor of Sanremo, reaffirms the close relation between the Municipality and the International Institute, which is even more consolidated, assuring a strong cooperation aimed at implementing the commitments of the Institute, whose activities is something to be proud of, in town.

The Ambassador Gian Ludovico de Martino di Montegiordano, emphasises the urgent need of creating an effective preventive action plan in order to protect the civil rights of soldiers and populations involved in present conflicts, which are lasting longer than before, regardless of the basic rules of international law. The role of Italy and Italian Armed Forces is now fundamental worldwide thanks to their internationally known equilibrium, ability to discuss and to listen, essential elements in the peace keeping process.

The Italian know-how, consequence of a skilful military preparation which mixes sensibly strategic and social aspects, already known as “the Italian way of peace keeping”, has more than merely symbolic value considering the following speech of Ambassador Francesca Tardioli, Deputy Assistant Secretary-General for Operations NATO, and of Ms Christine Beerli, Vice-President of the International Committee of the Red Cross, who underline the importance of guaranteeing an immediate safeguard to both civilians affected by international and non-international conflicts.

Eventually, Frits Kalshoven, emeritus Professor of Public International Law, was awarded by the IIHL a special mention, for his commitment in implementing and disseminating, lifetime, Humanitarian Law. A warm applause concluded the Opening Session.

by Maurizio Abbati