Associazione Stellaria -Le contestazioni del Comune di Perinaldo

Il Comune di Perinaldo contesta, e provvederà ad ufficializzarlo formalmente, la scelta dell’Associazione Stellaria di non aver organizzato l’apertura dell’Osservatorio Comunale G.D. Cassini nella serata di sabato 19 settembre, in occasione della Giornata Internazionale dell’osservazione della Luna, per andare a tenere il suddetto evento di osservazione a Bordighera in zona Sant’Ampelio. A precisa domanda vertente sull’opportunità e sulle ragioni che hanno condotto l’associazione a privilegiare tale risoluzione, nessuna risposta accettabile è stata fornita in merito dal Presidente di Stellaria Nicolò Conte.

Il Comune di Perinaldo rileva altresì la reiterazione di tale comportamento in un giorno riconosciuto di importanza per quanto attiene all’astronomia, dato che non più tardi di pochi mesi fa, a giugno, l’Associazione Stellaria è stata presente a Ventimiglia al Forte dell’Annunziata in occasione dell’evento nazionale “Occhi su Saturno”. Si evidenzia come in tali serate l’Associazione agisca in nome proprio senza indicare né il nome dell’Osservatorio Comunale “G.D. Cassini” né il Comune di Perinaldo, come imposto dalla convenzione in essere. La locandina relativa al 19 settembre recava il relativo logo del Comune di Bordighera. Non si contesta che l’Associazione in quanto tale possa legittimamente effettuare serate di osservazione fuori da Perinaldo, ma si contesta che lo faccia durante eventi di osservazione di natura nazionale ed internazionale, lasciando chiuso l’Osservatorio Comunale di cui gli associati di Stellaria hanno la gestione, agendo in nome proprio e quindi in conflitto con gli obblighi di  gestione da loro assunti.

 

Si coglie inoltre l’occasione per porre alcune doverose precisazioni. Sono anni che gli associati di Stellaria vanno diffondendo, anche tramite comunicati stampa ai giornali e in sedi pubbliche non opportune, aspetti non in linea con la convenzione in essere di gestione dell’Osservatorio Comunale. A fronte della reiterazioni di tali incresciose condotte, urge per il Comune di Perinaldo fare chiarezza di modo da evitare ulteriori danni lesivi dell’immagine dell’istituzione e che ipotesi “fantasiose” vengano spacciate per realtà.

Gli associati di Stellaria spesse volte hanno lamentato la mancata erogazione di contributi economici da parte del Comune di Perinaldo e scarso sostegno da parte dello stesso. Tuttavia, la convenzione stipulata fra Comune e Associazione Stellaria (associazione no profit), evidentemente sottoscritta da ambo le parti, prevede quale contributo da parte del Comune la dotazione della strumentazione, l’uso gratuito dei locali comunali e delle relative utenze (luce, riscaldamento in inverno, aria condizionata in estate), l’utilizzo della cancelleria comunale. Allo stesso tempo, dunque, non vengono mai messi in luce da parte di Stellaria tali benefici derivanti all’associazione dai termini stipulati della convenzione in essere. Non soltanto, sempre a Stellaria vanno interamente i proventi della bigliettazione emanata durante le attività dell’Osservatorio.

 

In ragione di ciò, l’amministrazione comunale non può che sollevare grosse perplessità in merito alla correttezza di taluni comportamenti da parte di Stellaria e si vede costretta a chiederne pubblicamente la cessazione immediata, dopo averlo fatto in privata sede di colloquio e avendone dovuto constatare con rammarico il mancato rispetto. Oltretutto, il Comune di Perinaldo tiene a rilevare che, detenendo in concessione Stellaria la gestione e direzione scientifica dell’Osservatorio Comunale “G.D. Cassini” e potendone godere gli introiti ricavati dalla stessa in assenza delle spese esonerate dal comune, eventuali responsabilità in merito al positivo o negativo andamento della struttura sono per logica ascrivibili a chi ne detiene la gestione.

La redazione