LE “MEMORIE” DI LUIGI CADORNA CONFERENZA (VIDEO)

Il Centenario della Prima Guerra Mondiale  è stato ricordato ieri  21 aprile  ai Martedì Letterari con il volume: Memorie di  Luigi Cadorna. Hanno partecipato   il prof. Aldo Mola, il col. Antonino Zarcone il prof. Tito Lucrezio Rizzo

E’ intervenuto in apertura  il generale di Divisione Paolo Bosotti, Comandante della Regione Militare Nord  Ha portato il suo ricordo   il  Col.  Carlo Cadorna.

Splendido Concerto del Coro Alpino Monte Saccarello.

Nell’ambito dei Martedì Letterari per ricordare il Centenario della Prima Grande Guerra, ieri pomeriggio,  nel Teatro dell’Opera si è affrontato il tema  “Corona, Politica e Forze Armate all’intervento nella Grande Guerra “. In apertura è stata interpretata  dallo studente Samuele Nazionale della classe quarta del Liceo G. D. Cassini sezione classico la lirica di Ungaretti “Italia”. Ha portato il saluto dell’amministrazione comunale il consigliere  comunale Giovanna Negro. Il Generale di Divisione Paolo Bosotti ha sottolineato l’importanza del ricordo e dell’analisi storiografica nella crescita sociale e culturale.  Ha presenziato l’evento S.E. il prefetto dott.sa Silvana Tizzano.

Il Prof. Tito Lucrezio Rizzo, Consigliere Capo Servizio, Responsabile della Sicurezza del Quirinale ha analizzato :” Le Istituzioni politiche alla vigilia della Grande Guerra; il Col. Antonino Zarcone, già Capo Ufficio Storico dello SME, docente al CASD (Roma) si è soffermato su :” La carriera militare di Luigi Cadorna; mentre il prof. Aldo A. Mola, Storico ha evidenziato la funzione del gen. Luigi Cadorna come  memorialista della Grande Guerra. Il Col. Carlo Cadorna, nipote di Luigi, ha ricordato l’impegno e la passione del nonno, tesa al servizio dello Stato, una passione nata prestissimo, considerando che già a quindicina anni era stato indirizzato alla carriera militare.

Applausi scroscianti e richiesta di “bis” per il coro alpino Monte Saccarello, che ha eseguito alcuni dei brani più amati della tradizione “della montagna”.

Sanremo, 22 aprile 2015.

La redazione