“APOCALISSE” CON UGO DIGHERO A VENTIMIGLIA

UGO DIGHERO AL TEATRO COMUNALE DI VENTIMIGLIA

Dopo il tutto esaurito ottenuto per Open Day con Angela Finocchiaro e Bruno Stori, mercoledì 8 aprile alle ore 21 il Comune di Ventimiglia, in collaborazione con il Teatro dell’Archivolto, presenta al Teatro Comunale Apocalisse di Niccolò Ammaniti. Diretto da Giorgio Gallione e prodotto dal Teatro dell’Archivolto stesso, lo spettacolo ha come protagonista un trascinante Ugo Dighero, già molto applaudito al debutto genovese.

I racconti di Niccolò Ammaniti sono commedie grottesche, al limite dell’inverosimile, che utilizzano spesso un linguaggio senza ipocrisie, duro, spudorato e vorace; vicende paradossali dove il delirio comico e l’immaginario sfrenato convivono ed esplodono sulla pagina.

Apocalisse monta e incrocia in palcoscenico due racconti scritti in tempi molto diversi: “Lo zoologo” (tratto da “Fango”) e “Sei il mio tesoro” (pubblicato nel volume “Crimini”). Queste due storie si innestano nella vicenda di un uomo colpito da un morbo misterioso contratto con l’avvicinarsi di una sorta di Apocalisse globale, arrivata senza trombe del giudizio ad annunciarla. Ma ormai per lui e – teme – per tutti, qualsiasi processo biologico provoca disagio, dolore: dal camminare alla crescita della barba, dal sorridere al fare all’amore. Allora, barricato in una devastata casa / hangar, con le ultime forze scrive e racconta storie simbolo di questo progressivo disfacimento dell’umanità e del mondo. Vengono così evocati sulla scena zombie che prendono la laurea e folli chirurghi plastici, poliziotti antidroga dal grilletto facile, ultras demenziali e violenti, cabarettisti cialtroni e starlette formose dal dubbio talento. Forte della propria vis comica, Ugo Dighero passa vorticosamente da un personaggio all’altro.

“Apocalisse è l’occasione per esplorare temi e linguaggi di uno scrittore tra i più creativi del panorama italiano, le cui trame e personaggi possiedono già sulla pagina una evidente, potente valenza teatrale e scenica” commenta il regista Giorgio Gallione. “Ne viene fuori uno spettacolo che è una perfida parodia di una società alla deriva, un po’ operetta a/morale e un po’ favola nera”.

Biglietti: platea 20 euro, ridotto 15 euro

galleria 15 euro, ridotto 12 studenti 10 euro

Informazioni e prevendite tel. 01846183233

Biglietteria aperta in teatro martedì 7 aprile dalle ore 15 alle ore 17

e la sera dello spettacolo dalle ore 20

Ugo Dighero, volto noto al pubblico televisivo per la sua partecipazione a trasmissioni e fiction televisive – da Mai dire Gol ai Ris a Un medico in famiglia – è un attore di solida formazione teatrale. Diplomato alla Scuola di recitazione dello Stabile di Genova, ha dato vita insieme a Maurizio Crozza, Carla Signoris, Marcello Cesena e Ugo Pirovano ai Broncoviz, protagonisti per diversi anni degli spettacoli del Teatro dell’Archivolto. Una volta terminata l’esperienza Broncoviz, Dighero ha continuato a collaborare con l’ensemble diretto da Giorgio Gallione, prendendo parte in tempi recenti a spettacoli come Italiani, italieni, italioti (insieme alla Banda Osiris), La nonna e Ciò che vide il maggiordomo (coprodotti dall’Archivolto con il Teatro Stabile di Genova). E’ stato recentemente in scena al Teatro Stabile di Genova con lo spettacolo Il matrimonio del Signor Mississipi di Friedrich Dürenmatt per la regia di Marco Sciaccaluga.

La redazione