PIERGIORGIO ODIFREDI AI MARTEDI’ LETTERARI

 

Piergiorgio Odifreddi  ai Martedì Letterari con il libro “Museo dei numeri” Da zero all’infinito”.”.

Domani  24 marzo ore 16.30 . Introduce l’autore Armando Torno.

Domani 24 marzo ore 16.30 nel teatro dell’Opera Piergiorgio Odifreddi presenta il libro:” Il Museo dei Numeri. Da zero all’Infinito” ( Rizzoli). Introduce l’autore, lo scrittore, giornalista  editorialista de “Il Sole 24Ore”  Armando Torno. Intervento musicale della Scuola Ottorino Respighi con Pietro Russo al saxofono e Edoardo Tavanti al pianoforte.

Come una guida in un museo, Piergiorgio Odifreddi  accompagna in un viaggio immaginifico alla scoperta del significato profondo dei numeri, tra matematica e filosofia, letteratura e gioco.

«Cos’è il numero, che l’uomo lo può capire? E cos’è l’uomo, che può capire il numero?» A porsi queste domande fu nel 1960 il neurofisiologo Warren McCulloch, evidentemente insoddisfatto delle molte rigide e vuote definizioni che erano state sciorinate fino ad allora dai filosofi. In questo libro Piergiorgio Odifreddi affronta le due domande con un approccio più fluido e pratico: invece di provare inutilmente a dirci cos’è il numero in astratto, ci mostra utilmente una serie di numeri in concreto. Ne ha scelti una cinquantina tra quelli che meglio si prestano a essere raccontati, e ce li illustra come se fosse la guida di un museo, mostrandoci di ciascuno la struttura globale e i particolari locali. Passeggiando tra i quadri di questa esposizione il lettore troverà i piccoli grandi numeri da 0 a 9, accorgendosi di non conoscerli così bene come pensava. Scoprirà il fascino di numeri che credeva senza interesse, come 42 o 1729. Proverà a immaginare numeri tanto grandi da essere quasi inafferrabili e inconcepibili. E arriverà infine a intuire perché i matematici pensano che i numeri siano la cosa più vicina al divino che l’uomo possa percepire: perché lo sono.

Piergiorgio Odifreddi (1950) ha studiato matematica in Italia, Stati Uniti e Unione Sovietica, e insegnato logica presso l’Università di Torino e la Cornell University. Collabora a “la Repubblica”, “L’Espresso” e “Le Scienze”. Nel 2011 ha vinto il premio Galileo per la divulgazione scientifica. Ha pubblicato per Einaudi Il Vangelo secondo la Scienza (1999), La matematica del Novecento (2000), C’era una volta un paradosso (2001) e Il diavolo in cattedra (2003). Per Longanesi, Le menzogne di Ulisse (2004), Il matematico impertinente (2005), Perché non possiamo essere cristiani (2007) e In principio era Darwin (2009). Per Mondadori, Caro papa, ti scrivo (2011) e la trilogia geometrica C’è spazio per tutti (2010), Una via di fuga (2011) e Abbasso Euclide! (2013). Come stanno le cose è il suo primo libro per Rizzoli.

Il 31 marzo alle ore 16.30 si terra la conferenza dal tema:”Armonia dei suoni dall’Induismo all’Islam “.Relatori:Svamini Hamsananda vicepresidente dell’Unione induista- Monaca del tempio di Altare

Iman Yahya Pallavicini, Vice Presidente della Co.Re.Is (Comunità Religiosa Islamica) Italiana

Musica Indù con flauto bansuri . Concerto del Sukun Ensemble.

Sanremo, 23 marzo 2015

La redazione