VENTIMIGLIA CONTINUA LA RASSEGNA “MEDITERRANEO”

Grande affluenza di spettatori, per “Mediterraneo”, la rassegna dedicata alla magia di un Cinema da scoprire.Al giro di boa la rassegna cinematografica dedicata al Mediterraneo, in corso di svolgimento alForte dell’Annunziata di Ventimiglia. Anche ieri si è registrata una grande affluenza di pubblico, eun’attenta partecipazione degli studenti del comprensorio Intemelio. Una crescente rispostapositiva che premia la curata selezione dei titoli in cartellone, molti dei quali assolute novità ancheper i cinefili.Stamani, dalle 10, proseguono le proiezioni pensate per le scuole, ma aperte a chiunque ami ilcinema di qualità. Storie di bambini per bambini di ogni età, firmate da giovani registi più voltepremiati a livello internazionale, e che, al di là di tradizioni e culture diverse dalle nostre,racchiudono un messaggio universale, senza confini e senza tempo.Ad esempio, la piccola rivoluzione culturale di Sara, ribelle alla legge coranica che le vieta di stareancora un poco con il nonno adorato che l’ha lasciata. Riuscirà a raccontargli come sempre la suagiornata, ma solo quando tutti dormono, nel corto Quand ils Dorment , della regista marocchinaMaryam Touzani. Oppure l’amore incondizionato tra il piccolo Fares e il cagnolino randagio Bobby- creatura “impura” per la religione musulmana – che a costo di una brutta disavventura riuscirà afare breccia anche nel cuore del padre del bimbo. Non mancherà un divertito attimo di riflessionesul razzismo, spiando i due protagonisti di The Long Way Down, rinchiusi loro malgrado nelmicrocosmo di un ascensore.Le proiezioni mattutine si chiuderanno con il bellissimo Giraffada, una storia vera che ha ilprofumo di una favola, e racconta il rapporto fra un padre e un figlio, con l’amore innocente cheaddolcisce nello stesso modo gli occhi di un ragazzino coraggioso e quelli di una giraffa rimasta“vedova” dopo un bombardamento. Un film che tratta un argomento quanto mai attuale, lanciandoun importante messaggio di pace, come tutti i film di questa edizione.Così come il primo della programmazione pomeridiana, Ba(l)lkan Bazar, firmato dall’attore eregista albanese Edmund Budina, che racconta con toni ironici e surreali l’Odissea di una giovanedonna alla ricerca di ciò che resta di suo padre. Alla fine, tra tante bandiere che sventolano, l’unicaveramente importante sarà quella dell’amore.Di pace parla anche il film israeliano scelto per chiudere in bellezza questa terza giornata: LaBanda, opera prima di Eran Kolirin che “esordisce in lungo” con una commedia malinconica riccadi sentimento e interpretata magistralmente da attori del calibro di Sasson Gabai (protagonistaanche dell’Insolito naufrago) e Saleh Bakri (il veterinario protagonista di Giraffada). Un’operapregevole, che ritrae un Paese in cui la fine delle reciproche ostilità è ancora un miraggio lontanocon umorismo, delicatezza e nostalgia, e che trasforma in poetiche emozioni le peripezie di unabanda musicale arrivata per errore in una cittadina nel bel mezzo del deserto e mette ebrei e arabiuno di fronte all’altro senza i muri fisici e ideologici che solitamente li dividono. Grazie alla squisitaquanto inaspettata ospitalità di un gruppo di Israeliani, i musicisti egiziani dell’Alexandrìa PoliceCerimonial Orchestra impareranno a conoscere alcuni abitanti di quel piccolo paese sperduto nelbel mezzo del nulla, e a entrare in punta di piedi, ma lasciando una traccia indelebile, nelle lorovite.Tutti i “corti” sono sottotitolati in Italiano.Come sempre, l’ingresso alle proiezioni è gratuito.

La redazione