IL NABUCCO AL TEATRO ARISTON DI SANREMO

TEATRO ARISTON SANREMO

RITORNO ALL’OPERA CON  IL “NABUCCO”

Melodramma in 4 atti di Giuseppe Verdi, su libretto di Temistocle Solera

Venerdì 18 aprile 2014  ore  21,15

Dopo il successo di Aida che a distanza di 18 anni e in occasione del Bicentenario verdiano ha riportato l’opera lirica al Teatro Ariston di Sanremo, ad Aprile in occasione delle festività pasquali  in scena nuovamente Verdi con il Nabucco, opera ricca di tematiche religiose e patriottiche.

Ritorno all’Opera e Teatro Ariston ancora insieme per una produzione straordinaria in arrivo direttamente dagli Stati Uniti con la “Jenny Kelly Productions e Teatro Lirico d’ Europa”.

Sul palcoscenico un cast di artisti internazionali diretti da Marcello Rota, prestigiosa bacchetta acclamata in tutto il mondo.

Ritorno all’opera  e Teatro Ariston di Sanremo nuovamente insieme dopo il successo di due grandi eventi che hanno caratterizzato il 2013: il concerto del violinista Uto Ughi,  e il ritorno dell’opera lirica a distanza di 18 anni dall’ultima rappresentazione nel teatro sanremese grazie ad Aida di G. Verdi, con la quale si era celebrato il Bicentenario verdiano .
Venerdì 18 aprile 2014 protagonista sarà nuovamente Verdi e in particolare l’opera che ne decretò il successo nel 1842, anno in cui andò in scena al Teatro alla Scala di Milano. Cconsiderata l’opera risorgimentale per eccellenza, la partitura verdiana del Nabucco si caratterizza per una formidabile potenza espressiva all’interno della quale il coro e i concertati appaiono come i veri protagonisti della vicenda narrata. Come non citare il famosissimo Va pensiero, sull’ali dorate intonato dal popolo ebreo, rimasta ancora oggi una delle pagine operistiche più amate e conosciute in assoluto.

<< Il Nabucco che porteremo all’Ariston , sarà un allestimento di grande prestigio- spiega  Marino, proveniente dalla società statunitense Jenny Kelly Productions e Teatro Lirico d’Europa, che lavora in tutto il mondo con estrema serietà e professionalità da oltre 20 anni nell’ambito dell’opera lirica e della musica classica. Sono estremamente orgoglioso di questa produzione che vanterà un cast di artisti internazionali diretto da un nome di riferimento nel panorama lirico, quello di Marcello Rota>>.  La società J. K. Productions già nel 2000 ottenne un grande successo in Europa, ricevendo centinaia di recensioni entusiastiche per produzioni operistiche presentate in 180 luoghi diversi tra cui festival estivi. Strutturata in molteplici sezioni che si occupano di allestimenti di produzioni musicali, balletti e opere liriche, presenta un calendario incredibilmente denso di eventi. In particolare, l’opera lirica è affidata al Teatro Lirico D’ Europa, considerata la maggiore compagnia d’opera degli Stati Uniti, che al momento ha completato oltre 3.000 rappresentazioni in tutto il mondo, tra cui più di 500 spettacoli all’interno degli Stati Uniti, Europa e oggi anche del Sud America.
Un cast di artisti internazionali si diceva, tra cui figurano:
il baritono Ivan Marino in Nabucco: oltre a curare la direzione artistica di stagioni liriche di numerosi teatri italiani, sta da diversi anni riscuotendo importanti successi ricoprendo ruoli primari del repertorio lirico quali: Rigoletto (Rigoletto), La Traviata (Germont), Il Trovatore (Il Conte di Luna), Aida (Amonasro), Otello (Jago), Nabucco (Nabucco), Tosca (Scarpia), Madama Butterfly (Sharpless), Carmen (Escamillo), Cavalleria Rusticana (Alfio), Pagliacci (Tonio e Silvio), Andrea Chénier (Gérard), Elisir D’Amore (Belcore). Ha preso parte a numerosi allestimenti d’opera in importanti istituzioni musicali tra cui figurano il Teatro Comunale di Bolzano, il Teatro di Voghera, il Teatro delle Erbe e il Teatro della Luna, Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro Sociale di Como, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Grande di Brescia, Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, Grand Théâtre de Genève, Seoul, Temporada Lirica di Alicante e Murcia, Tournèe negli Stati Uniti, California, Iowa, Florida, Oklaoma, New York.
Enrico Iori nel ruolo di Zaccaria: Apprezzato basso verdiano, dopo il debutto nel 1996 ha calcato i palcoscenici di alcuni fra i maggiori teatri a livello internazionale, fra i quali Teatro alla Scala, Teatro La Fenice di Venezia, Teatri Filarmonico e Arena di Verona, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Regio di Parma, Opéra de Montpellier, Teatro Bolshoj di Mosca, per citarne solo alcuni e ha collaborato con importanti direttori d’orchestra quali Bruno Bartoletti, Bruno Campanella, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Daniel Oren, Georges Prêtre, Renato Palumbo, Donato Renzetti, Carlo Rizzi, Jeffrey Tate, e con registi quali Daniele Abbado, Liliana Cavani, Denis Krief, Pier Luigi Pizzi, Lamberto Puggelli, Luca Ronconi, Emilio Sagi, Franco Zeffirelli.

il tenore Valter Borin in Ismaele: In attività dal 1993, ha velocemente intrapreso la carriera che lo ha portato a cantare primi ruoli di tenore in importanti Teatri in Italia e all’estero. Tra le tappe più significative: Rodolfo al Teatro massimo di Palermo, al festival pucciniano di Torre del lago, al Teatro Verdi di Salerno e al Filarmonico di Verona, Rinuccio al Comunale di Bologna e allo Staatsoper di Vienna, Alfredo al Volksoper di Vienna e al New National Theatre di Tokyo, Cavaradossi al Politeama di Lecce, il Duca di Mantova al National Theatre di Seoul, all’Opernhaus di Zurigo, Pinkerton all’Opera Theatre di Los Angeles. Ha collaborato con grandi registi e direttori d’orchestra, tra i quali citiamo Luca Ronconi, PierLuigi Pizzi, Beppe De Tomasi, Daniele Abbado, Marta Domingo, e molti altri.
il soprano Gabrielle Mouhlen nel ruolo di Abigaille, Nata a Rotterdam (Olanda), ha studiato canto lirico presso il  Conservatorio Reale dell’Aja, frequentando la New Opera Academy e diplomandosi con il massimo dei voti e lode. Ha proseguito lo studio del canto in Italia, per il perfezionamento del repertorio italiano. Ha debuttato in Contessa nelle “Nozze di Figaro” di Mozart, nel Kees van Baarenzaal, L’Aja, Olanda.  Nel 2004 ha debuttato nel ruolo di Violetta in “La Traviata” nel Teatro d’Opera di Timisoara (Romania).  L’anno seguente interpreta nuovamente Violetta a Imperia (M° Sorrenti), Mantova (M° Anselmi), Piacenza (M° Beretta) e nel Teatro Priamar di Savona (Julian Kovachev). Nel 2008 canta Musetta in “La Bohème” e nel 2010 affronta i ruoli verdiani nei “Due Foscari” e nel “Macbeth” al Teatro Kunstmin a Dordrecht con la Randstedelijk Begeleidings Orchestra (NL); sempre nello stesso anno canta il ruolo di “Tosca” al Conservatorio Verdi di Milano. Nel 2010 ha debuttato con grande successo interpretando il ruolo di Leonora nel “Trovatore”, con l’orchestra Rossini di Pesaro sotto la guida di M° Daniele Agiman, al Festival Aperto Pergine, Schloss Ulmerfeld di Amstätten (Austria) e Rocca Costanza di Pesaro.  Nel 2011 ha debuttato nel ruolo di “Aida” nel Teatro Cavour di Imperia, sotto la guida del M° Stefano Giaroli. Svolge anche un’ attività intensa  nell’ ambiente concertistico sinfonico, che l’ha portata a esibirsi in Olanda, Italia, Inghilterra, Germania, Francia, Svezia, Spagna, Portogallo e Suriname.
Nel cast, figurano inoltre voci liguri di particolare prestigio quali il mezzosoprano Giorgia Bertagni e il basso Gianmaria Patrone.
Alla regia Andrea Elena: In Italia ha cantato in numerosi importanti Teatri quali la SCALA di Milano, il Teatro COMUNALE di Firenze, il Teatro REGIO di Torino, la FENICE di Venezia, il Teatro dell’OPERA di Roma, il Teatro FILARMONICO e l’ARENA di Verona, il Teatro COMUNALE di Bologna, il Teatro REGIO di Parma, il Teatro BELLINI di Catania, ecc. In Europa è stato ospite di prestigiosi Teatri cantando inoltre negli Stati Uniti d’America, in Giappone e Korea del Sud, Israele, Egitto, Marocco, Sud Africa, Sud America (Argentina, Venezuela, Messico, Perù, Brasile) e Cina. Nello svolgimento della sua carriera ha avuto occasione di essere gratificato dall’incoraggiamento e dai preziosi consigli di celebri Cantanti quali Giuseppe DI STEFANO, Mario DEL MONACO, Placido DOMINGO, Luciano PAVAROTTI e Alfredo KRAUS. Ha cantato, come Tenore Protagonista, oltre 90 ruoli. Il suo ecclettismo vocale gli ha consentito di spaziare dal registro “lirico” a quello “lirico spinto” con interventi oltre che nel classico repertorio operistico, anche in Oratori, Musica Sacra, Musica Antica e Moderna.. Ultimamente, pur continuando l’attività di cantante, si dedica alla regia e all’insegnamento del canto lirico; ha preso parte, come docente, a numerosi “Stages” e “Master Class” in Italia e all’Estero.
Fiore all’occhiello di una produzione che si presenta già dalle premesse tracciate di grande livello, sarà la direzione di MARCELLO ROTA. Nome prestigioso, Rota ha accompagnato  celebri solisti quali Rostropovic, Rampal, Galway, Baumann, Sitkovetsky, Cecilia Gasdia, Tiziana Fabbricini, Maria Dragoni, Katia Ricciarelli, Mariella Devia, Kiri Te Kanawa, Renato Bruson, Leo Nucci; memorabile la partecipazione con Andrea Bocelli e l’Orchestra “Toscanini” di Parma al Concerto di Bologna del 22° Congresso Eucaristico, trasmesso in mondovisione, alla presenza di SS Giovanni Paolo II.  Ospite al Teatro alla Scala di Milano con il balletto La strada di Nino Rota, la critica ha scritto di lui: Interpretazione musicale

Ricordiamo sinteticamente alcune tappe della sua intensa carriera: dopo aver debuttato con l’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino, in seguito ha più volte diretto L’Orchestra del San Carlo di Napoli, del Teatro Massimo di Palermo, Enti Arena di Verona e Cagliari, Opera di Genova, I Filarmonici di Torino, l’Orchestra Filarmonica Italiana, l’Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, Staatsoper di Monaco, Nordwestdeutsche Philharmonie, Baden-Baden Philharmonie, l’Orchestra Sinfonica della Galizia, Filarmonica di Gran Canaria, Royal Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Mosca e il Coro di Praga. Dal 1995 ha diretto nelle più prestigiose sale d’Europa e In Libano, Portogallo, Messico, Cile, Argentina, Brasile, U.S.A., ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica di Xalapa, Sinfonica del Cile, Filarmonica di Buenos Aires, Sinfonica di Rio de Janeiro, San Diego Symphony, Vancouver Symphony, Hollywood Bowl Orchestra, New Jersey, Naples, Hartford Symphony, Teatro Nazionale Opera di Belgrado, ancora Con la Royal Philharmonic negli Stati Uniti, in Irlanda al Wexford Festival Opera con la National Symphony Orchestra, British Philharmonic, Michigan Opera Theatre di Detroit, BBC Radio Concert Orchestra, Estonian National Symphony, Filarmonica di Belgrado, Cairo Symphony, Manila Philharmonic, l’Orchestra Presidenziale del Cremlino, in Australia e Nuova Zelanda con la Melbourne Symphony, Sydney Symphony, Adelaide Symphony, Queensland Symphony, Perth Symphony, Aukland e New Zealand Philharmonic e in Cina con la National Opera e coro di Beijing, Shanghai Symphony e Beijing Symphony.

La redazione

 

 

 

NABUCCO di G. Verdi
PREZZI D’INGRESSO: Poltronissima € 40,00 + € 3,00 prev. Poltrona € 35,00 + € 3,00 prev. Poltrona II sett. 30,00 + 3,00 prev. 1° fila galleria € 35,00 + € 2,00 prev. Galleria I sett. € 28,00 + € 2,00 prev. Galleria II sett. € 23,00 + € 2,00 prev

IVAN MARINO E RITORNO ALL’OPERA presentano
NABUCCO Melodramma in 4 atti di Giuseppe Verdi, su libretto di Temistocle Solera

Dopo il successo di Aida che a distanza di 18 anni e in occasione del Bicentenario verdiano ha riportato l’opera lirica al Teatro Ariston di Sanremo, ad Aprile in scena nuovamente Verdi con il Nabucco.

Ritorno all’Opera e Teatro Ariston ancora insieme per una produzione straordinaria in arrivo direttamente dagli Stati Uniti con la <>.

Sul palcoscenico un cast di artisti internazionali diretti da Marcello Rota, prestigiosa bacchetta acclamata in tutto il mondo.