Sanremo – Celebrazioni per il Santo Patrono

Le celebrazioni per il Santo Patrono saranno precedute oggi, venerdì 11, alle ore 21.00, al Teatro Ariston, dalla tradizionale rappresentazione teatrale in dialetto sanremasco  “A pasciun da cacia“, commedia in tre atti di George Feydeau tradotta in dialetto sanremasco e portata in scena dalla Compagnia Stabile “Città di Sanremo” (ingresso libero).

Il pomeriggio, alle ore 17.00, al Museo Civico, avrà luogo la presentazione del libro di G. Silingardi “Sanremo, amore mio”.

“Sanremo amore mio” di Giuseppe Silingardi

Nell’ambito degli eventi per celebrare il Santo Patrono organizzati da Comune di Sanremo e Famija Sanremasca, venerdì 11 ottobre, alle ore 17.00, al Museo Civico, verrà presentata una nuova opera di Giuseppe Silingardi, un romanzo storico ambientato nella Sanremo del secolo scorso. Il testo non si limita a far rivivere il tempo passato ai personaggi della vicenda che racconta, ma porta il lettore stesso a vivere quel tempo, facendone quasi un protagonista al cospetto di uno scenario intensamente costellato di dettagli storici. Sullo sfondo passano in rassegna tanti momenti della vita di Sanremo, non ancora città dei fiori e delle canzoni.

Mentre Luigi, Alì e le altre figure, create dall’autore ma anche realmente esistite, trascorrono anni e decenni di fine ottocento vivendo le loro vicende dense di avvenimenti, al lettore è dato di condividere le loro esperienze, quasi partecipando alla realtà che, di volta in volta, si propone, costituita da fatti, notizie, circostanze, oggetti perfettamente proposti con realismo e naturalezza.

Validissimo metodo di proporre la storia del nostro territorio e della nostra gente, una storia da percepire, da vivere da vicino, più che da apprendere in modo distaccato.

 

Giuseppe Silingardi, ex dirigente del Comune di Sanremo, non è nuovo nel descrivere l’ottocento nella sua città, avendo già pubblicato sull’argomento “C’era una volta a Sanremo”, cronologia dall’861 al ’900 di fatti amministrativi locali.

La redazione