“I DISCENDENTI DI DANTE” di Luca Ammirati al Teatro Ariston

Sabato 8 settembre, ore 11.30, presso Teatro Ariston Sanremo, Sale Roof

L’appuntamento promette di essere uno degli eventi di punta della stagione letteraria sanremese. “I discendenti di Dante”, romanzo d’esordio di Luca Ammirati, ha già ottenuto numerosi riscontri positivi e apprezzamenti presso gli addetti ai lavori. Ora, con la pubblicazione prevista per i primi di settembre (Neftasia Editore, Pavia), è il turno del pubblico e della critica.

La presentazione del libro, nella prestigiosa location del Teatro Ariston di Sanremo, avverrà nella seguente maniera. Dapprima verrà proiettato su schermo cinematografico il booktrailer, che avrà il compito di “trascinare” e coinvolgere immediatamente il pubblico nelle fitte trame della storia. Quindi, in seconda battuta, seguirà un’intervista dinamica all’autore a cura di un sempre scoppiettante e imprevedibile Giovanni Chouckhadarian, nome di assoluto spicco del giornalismo e della cultura ponentina e non solo, il quale non si farà scappare l’occasione di stuzzicare e concentrare il dibattito a proposito delle tematiche e degli spunti più interessanti proposti dall’opera. Il tutto si concluderà con un apposito spazio aperto di discussione e risposta alle eventuali domande e curiosità, nonché con la vendita in loco per chi avrà la bontà e il piacere di farsi autografare la propria copia.

Lo ricordiamo, “I discendenti di Dante” è un thriller a tinte letterarie, ambientato in una città immaginaria (del tutto assimilabile, tuttavia, alla Sanremo dell’autore), dove non mancano la suspence, la tensione e i colpi di scena, ingredienti imprescindibili del genere, conditi da un variegato panorama di personaggi che non solo sono fortemente introspettivi e appassionanti, ma anche che si muovono all’interno di vicende commoventi ed emotive. Il protagonista, Lorenzo Amoretti, è un giovane criminologo italiano di successo, consulente del corpo di Polizia dell’FBI per lo stato di New York. Egli rientra in patria in concomitanza della sparizione di una giovane ragazza e dell’arrivo di un messaggio anonimo alla Polizia, recante una delle più celebri terzine dell’Inferno di Dante: <<Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza.>> Lorenzo mette a disposizione le proprie competenze sul campo, ma non può nemmeno lontanamente immaginare quanto vasto e profondo sia l’abisso sul quale è in procinto di affacciarsi. Si troverà a fronteggiare un’inarrestabile escalation di orrori ispirati alla Divina Commedia. E la verità che vi è sottesa, si rivelerà di gran lunga ancor più agghiacciante e sconvolgente.

Il libro è stato realizzato anche nel moderno formato ebook, e sarà presente su tutti i maggiori portali on line di acquisti in materia di editoria (ibs, bol.it, ecc).

La redazione