GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2012 (VIDEO D’ARCHIVIO)

Il Comune di Sanremo aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio 2012 in programma nel nostro Paese – e in altri 49 Stati Europei – il 29 e il 30 settembre, con lo slogan, ormai consolidato: “L’Italia tesoro d’Europa”.

L’azione congiunta del Consiglio d’Europa e della Commissione europea ha come scopo primario quello di avvicinare i cittadini europei ad una migliore e reciproca comprensione malgrado le differenze di cultura e di lingua, attraverso l’organizzazione di manifestazioni culturali che mettano in luce il saper fare, le tradizioni locali, l’architettura e gli oggetti d’arte, ma anche la presentazione di beni culturali inediti e l’apertura straordinaria di edifici storici.

Gli obiettivi delle Giornate Europee sono quelli di sensibilizzare i cittadini europei alla ricchezza e alla diversità culturale dell’Europa, creare un clima ideale per fare accettare il ricco mosaico delle culture europee e favorire una più grande tolleranza in Europa che vada al di là delle frontiere nazionali, sensibilizzare il grande pubblico e il mondo politico alla necessità di proteggere il patrimonio culturale.

A questa grande festa europea, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali partecipa con oltre 1500 appuntamenti, organizzati dai propri Istituti centrali e territoriali che, per l’occasione, aprono gratuitamente al pubblico tutti i luoghi d’arte statali, che comprendono il patrimonio archeologico, artistico e storico, architettonico, archivistico e librario, cinematografico, teatrale e musicale. A questi si affiancano i luoghi d’arte appartenenti ad altre realtà (Istituzioni, Enti) che hanno aderito alla manifestazione.

«Tutto questo – è il commento del Ministro per i Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi – testimonia l’eccezionale qualità dell’immenso capitale di bellezza, storia e arte di cui siamo eredi; ed è dovere di ciascuno di noi conoscerlo e condividerlo, in primo luogo con i nostri concittadini europei. Infatti, per prepararci – e preparare i più giovani – a essere all’altezza delle sfide che viviamo e che verranno dobbiamo sempre più comprendere che la cultura non è condizione, qualità o privilegio di pochi: la cultura è l’anima di un popolo, il popolo d’Europa».

La redazione

Video d’archivio  della Pinacoteca Rambaldi  Villa Luca Coldirodi-Sanremo